Referendum per il Lavoro: il 15 giugno musica e spettacolo in piazza del Carmine a Cagliari

Referendum per il Lavoro: il 15 giugno musica e spettacolo in piazza del Carmine a Cagliari

Domani dalle 18 in piazza del Carmine a Cagliari si svolgerà l’iniziativa Staffetta per il Lavoro, una maratona di musica e spettacolo a sostegno della raccolta firme per i quattro referendum sul lavoro promossi dalla Cgil. La campagna referendaria è entrata nel vivo e ha già raggiunto oltre 500 mila firme in tutta Italia.

L’obiettivo è cambiare le leggi che hanno precarizzato e svilito il lavoro negli ultimi anni. Perciò la Cgil chiede l’abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamenti illegittimi e di quelle che rendono facile mettere alla porta un lavoratore o una lavoratrice da un giorno all’altro anche nelle piccole imprese. Oltre a questo, il sindacato chiede che vengano reintrodotte le causali quando si assume a termine e, infine, ma non per importanza, chiede l’abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. Si tratta insomma di quattro quesiti contro la precarietà, i licenziamenti facili, la giungla di appalti e subappalti.

Domani se ne parlerà dalla piazza del Carmine nell’iniziativa promossa da Cgil Sardegna e Spi regionale insieme a Camera del Lavoro Metropolitana e Spi territoriale.

Nel corso della serata, intorno alle 19, è previsto il saluto del neoeletto sindaco di Cagliari Massimo Zedda.

Sul palco Le Lucide di Lucido Sottile, L’Armeria dei Briganti, Alma Mediterranea, They Arise, Duo Animas, Rita Atzeri, Luv!, Gola Seca, Batisfera, Cattivik Live, Carlo Cotza, Ambra Pintore, Gesù di Cagliari, Ilaria Porceddu, Emanuele Contis, Joe Perrino, Alesssndro Carta, Andrea Andrillo, Matteo Sau, Francesca Corrias, Lele Pittoni, Teatro dell’Armadio, Dottor Drer &CRC Posse.

La direzione artistica è di Tiziana Troya, la direzione musicale di Osteria Sonora, il coordinamento tecnico e organizzativo di Michela Sale Musio e Tore Cubeddu.