Via libera al riavvio di Eurallumina, dopo dieci anni di lotte l’atteso risultato
“Gli anni di lotta e perseveranza dei lavoratori dell’Eurallumina hanno finalmente portato al risultato auspicato”, ha detto il segretario regionale Filctem Cgil Francesco Garau aggiungendo che “attendiamo al più presto la chiamata di tutti i 355 lavoratori diretti che via via rientreranno in produzione dopo i lavori di ammodernamento degli impianti già previsti e la ripresa delle attività, comprese quelle dell’indotto, con il reimpiego di altri 250 lavoratori”.
“La ripresa della fabbrica metallurgica del Sulcis Iglesiente è un tassello importante del più complesso sistema industriale considerato strategico per l’intero Paese – ha detto il segretario regionale della Cgil Michele Carrus – perciò auspichiamo che insieme all’Eurallumina arrivino anche le soluzioni per il riavvio, non solo della Sider Alloys, ma anche di altre attività produttive di filiera oggi depotenziate a causa dell’assenza del metano, degli alti costi dell’energia e di tutti quei fattori che ne minano la competitività”.
Il sindacato esprime soddisfazione per la conclusione del procedimento rimasto impigliato per cinque anni intorno a valutazioni specifiche che hanno invece avuto esito positivo, sia per la parte sanitaria che per per quella ambientale, per impulso degli assessorati regionali competenti, Ambiente, Industria e Sanità.
“Continueremo a rivendicare interventi di politica industriale per l’intera regione – hanno concluso Carrus e Garau– con una attenzione per tutte le aree industriali in crisi, da Porto Torres a Ottana, e attendiamo sia gli sviluppi delle interlocuzioni con Eni che il sindacato da tempo sollecita a Governo e Regione e il ministro Provenzano si è impegnato a favorire, che la definitiva conferma del piano di metanizzazione, dorsale compresa, che qualche esponente del governo vorrebbe mettere in discussione contro gli interessi dei sardi”.