No al ddl sicurezza, Cgil e Uil piazza anche a Cagliari e Sassari
Domani, in concomitanza con iniziative simili in tutta Italia e a Roma davanti al Senato, Cgil e Uil organizzano presidi sotto le Prefetture di Cagliari e Sassari per manifestare contro il disegno di legge 1660 sulla sicurezza già approvato alla Camera. L’appuntamento è alle 16 e 30, in piazza Palazzo a Cagliari e in piazza d’Italia a Sassari.
Secondo i confederali, l’obiettivo del Governo nazionale è azzerare la libertà e il diritto di manifestare il proprio dissenso: il ddl – spiegano Cgil e Uil – introduce nuovi reati penali, prevedendo il carcere per chi occupa strade e spazi pubblici o privati, limitando così le iniziative e le mobilitazioni sindacali, prevede misure gravissime come l’incarcerazione di donne in gravidanza o con figli entro un anno di età e introduce il reato di resistenza passiva, rendendo impossibile ogni forma di dissenso pacifico, spesso necessaria di fronte alle condizioni disumane di molte carceri. Inoltre, mentre il Governo sceglie di abolire crimini contro la pubblica amministrazione, ripropone interventi securitari e criminalizzanti nei confronti dei migranti. “Tutto ciò – aggiungono i sindacati – mette a rischio anche la possibilità di difendere i posti di lavoro e di contrastare le crisi aziendali e occupazionali”.
Per tutte queste ragioni, nel giorno in cui il ddl arriva alla discussione al Senato, Cgil e Uil avviano una mobilitazione con l’obiettivo di difendere i principi fondamentali della democrazia. A Cagliari e Sassari una delegazione porterà all’attenzione dei prefetti le ragioni della protesta.