Contro gli studenti aggressione inaccettabile, oggi il presidio davanti al ministero per la libertà di manifestare le proprie opinioni
“Le violenze nei confronti degli studenti a Pisa rappresentano un tentativo di limitare la libertà di pensiero e opinione gravissimo e inaccettabile”: lo affermano la Cgil Sardegna e la Flc regionale condannando “la risposta autoritaria, repressiva e violenta perpetrata ai danni di ragazzi inermi, molti dei quali minorenni”. Purtroppo, non si tratta di episodi isolati ma di una deriva pericolosa che va subito fermata.
Dopo la straordinaria risposta dei cittadini di Pisa e altre città, scesi in piazza per manifestare il dissenso verso quanto accaduto, oggi è stata la volta del presidio organizzato davanti al ministro dell’Istruzione dalla Flc nazionale. Il sindacato fa proprie le parole pronunciate dal presidente Mattarella e stigmatizza i silenzi e l’inadeguatezza delle risposte da parte del governo nazionale. Per queste ragioni, la Cgil e la Flc della Sardegna considerano importante mantenere alta l’attenzione sul rispetto di diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione e auspicano che quanto accaduto non si ripeta mai più e le manifestazioni rimangono un momento pacifico e sicuro di riflessione, confronto e crescita, non un rischio per chi vuole esprimere liberamente il proprio pensiero.