Portovesme, i sindacati dettano le precondizioni per la riconversione
“La sicurezza, la tutela dell’ambiente e la salute di lavoratori e cittadini non sono oggetto di contrattazione”: lo hanno detto i sindacati dopo la seconda riunione del gruppo di lavoro sul futuro della Portovesme srl, oggi pomeriggio al Mimit. L’auspicio è che gli enti preposti approfondiscano nel dettaglio le proposte della multinazionale.
La Glencore ha illustrato le tre linee del progetto di riorganizzazione sulle quali – alla luce delle necessarie certezze e garanzie quanto a sostenibilità e compatibilità ambientale ed ecologica – serve un serio approfondimento di merito dal punto di vista tecnico e scientifico.
I sindacati hanno ribadito, come precondizioni: la sostenibilità ambientale dei progetti di riconversione, il riavvio della linea zinco per garantire la transizione in attesa del possibile switch tecnico, l’inserimento nel percorso di riconversione dello stabilimento di San Gavino, la creazione di una filiera per incrementare l’occupazione e le prospettive industriali.