Anche la Sardegna a Roma per la manifestazione per la pace, il lavoro, la giustizia sociale e la democrazia
Anche la Cgil Sardegna partecipa stamattina alla manifestazione in piazza del Popolo a Roma sui temi della pace, del lavoro, della giustizia sociale, della democrazia.
“I temi della manifestazione hanno un valore dirompente nella nostra Isola – ha detto il segretario regionale Cgil Samuele Piddiu – perché subisce una condizione di svantaggio e squilibrio, aggravata dalla pandemia e ora, ancor di più, dagli effetti della guerra che, oltre alla sofferenza umana e alla insopportabile devastazione che produce, genera contraccolpi anche sul già debole tessuto sociale ed economico regionale, che registra, tra l’altro, gli stipendi più bassi d’Italia ma il terzo posto fra le regioni con il tasso di inflazione più alto.
“Tutto ciò – aggiunge il segretario – si inserisce in un contesto debole, che sconta l’assenza di infrastrutture e reti, con i nodi irrisolti dell’energia e l’assenza del metano, i divari legati all’insularità, lo spopolamento delle aree interne e, in generale, l’assenza di un progetto di rilancio da parte della Giunta e della maggioranza al governo, che si caratterizza per totale incapacità e rischia di negare ai sardi persino le opportunità legate ai fondi del Pnrr”. E tra queste, a proposito di giustizia sociale, la Cgil sottolinea che c’è proprio quella di ridurre i divari e includere i tanti, troppi, che oggi sono in grave difficoltà per la crisi.