La Finanziaria va corretta: no ai pretesti della maggioranza per azzerare la dialettica democratica
“Ancora una volta la maggioranza al governo della Regione, unica responsabile dei ritardi e dell’esercizio provvisorio, mostra la sua inadeguatezza, per non dire arroganza, tentando di approvare una Finanziaria in fretta e furia, facendo leva sul ritiro degli emendamenti da parte dell’opposizione senza arrivare ad alcun punto di incontro e persino rinviando le scelte a una secondo provvedimento Ombibus”: così il segretario della Cgil Sardegna Samuele Piddiu che, al contrario, auspica una modifica sostanziale del testo, soprattutto per quel che riguarda le misure su Lavoro e Diritto allo studio.
“E’ inaccettabile – conclude il segretario Cgil – pretendere dagli altri celerità quando si è responsabili dei ritardi, per giunta utilizzando la fretta come pretesto per far passare provvedimenti importanti e comprimendo, dopo aver annullato il dialogo con le forze sociali, la dialettica consiliare”.