Turismo, sindacati esclusi dagli Stati generali, l’assessore rimedi
Le organizzazioni rappresentative dei lavoratori che contribuiscono al funzionamento e sviluppo del settore turistico sono state escluse dagli Stati generali del Turismo organizzati dalla Regione: la denuncia unitaria arriva da Cgil, Cisl e Uil confederali e di categoria che hanno scritto una lettera all’assessore Chessa affinché rimedi a quanto accaduto convocando una riunione per discutere del futuro di un settore strategico per la Sardegna.
“Manifestiamo stupore e contrarietà – hanno scritto – per la mancata convocazione che non vorremmo nascondesse l’assenza di considerazione da parte della Regione e dell’assessorato al Turismo per i soggetti che realmente operano nel settore e ne rappresentano gli interessi diretti e generali”.
I sindacati sottolineano infatti che “il settore del turismo resta uno dei pochi che nel futuro dovrà sempre contare sull’apporto dei lavoratori e nessuna automazione potrà sostituire il ruolo prezioso e insostituibile delle tante professionalità che vi operano”. Da qui la denuncia: “Convocare gli Stati generali senza la debita considerazione dei lavoratori e delle loro rappresentanze, denota una visione parziale e distorta che rischia pericolosamente di minare lo sviluppo del settore”. L’auspicio è che l’assessore convochi immediatamente Cgil, Cisl e Uil regionali insieme alle categorie Filcams Fisascat e Uiltucs.